RICORSO BLOCCO RETRIBUTIVO
La Corte dei Conti per la Regione Lazio con sentenza nr. 57 del 10.02.2020 e sentenza nr. 86 del 10.02.2020
ha accolto i ricorsi patrocinati dallo Studio per i soci dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Sulla corta dell’esito felice dei riferiti giudizi, lo Studio ripropone un’azione legale tesa a rivendicare il ricalcolo della pensione, in base ai diritti maturati dal 1° Gennaio 2015, per il personale congedato dal 01.01.2011 al 31.12.2015, ovvero colpito dal c.d. blocco del tetto retributivo.
La vertenza sarà avviata con la notificazione di un’apposita istanza amministrativa, cui seguirà il ricorso giurisdizionale.
Ai fini dell’adesione occorrerà produrre copia dei sottoelencati documenti:
- documento identità in corso di validità;
- codice fiscale;
- atto dispositivo della pensione e\o ultima determinazione stipendiale ;
- ultimo ruolino paga, in servizio;
La quota di adesione verrà determinata in funzione del numero delle prenotazioni che perverranno entro e non oltre il mese di marzo 2020.
Al fine di determinare al più presto la quota di adesione, si prega compilare e trasmettere a mezzo mail – mario@studiolegalebacci.com – il foglio notizie (modello nr. 3).
Una volta reso noto il costo di adesione, sarà facoltà degli interessati aderire al ricorso collettivo. Nel caso in cui detti costi non fossero di gradimento, è facoltà dell’interessato rinunciare al ricorso, senza alcuna imputazione di spesa.
Ai fini dell’adesione, i soci dovranno sottoscrivere le procure speciali (modello 1a; modello 1b), la lettera d’incarico (modello 2), foglio personale (modello 3) e privacy, curandone la spedizione con plico postale unitamente alla documentazione richiesta, presso lo Studio Legale Bacci, sito in Roma alla via Luigi Capuana, 207 – 00137 Roma.
Per i soci dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia sono previste particolari condizioni di adesione.