IL CONSIGLIO DI STATO ARRESTA L’INPS

Giorno 31.08.2021 si è celebrato in camera di consiglio l’appello proposto dall’INPS avverso le prime decisoni che lo Studio ha fruttuosamente colto in favore del personale della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria.

Considerata la data di discussione coincidente con la Feriale l’apprensione è stata considerevole.

Tuttavia, le suggestive tesi prospettate dall’Istituto unitamente alle subdole illazioni che le decisioni del TAR potessero far saltare il “banco” sono state tutte sterilizzate dall’argomentazioni dello Studio.

Il Consiglio di Stato, infatti, valorizzando le ragioni della difesa degli appellati, con ordinanza nr. 04682/2021 del 31.08.2021, ha irrimediabilmente rigettato la domanda cautelare dell’INPS.

Conseguentemente, le sentenze di primo grado dovranno eseguirsi e, dunque, l’Istituto dovrà adesso procedere alla riliquidazione del TFS così come recato all’art. 6 bis D.L. n. 387 del 1987.

È questa, una ulteriore vittoria che spiana la strada verso il riconoscimento pieno ed effettivo di un diritto sino ad oggi vanificato dal comportamento della  p.a.

I REQUISITI

L’inclusione dei sei scatti sul TFS è legato al possesso di due specifici requisiti: 1) età anagrafica pari o superiore a cinquantacinque (55) anni; 2) almeno trentacinque (35) anni di servizio utile contributivo. Detti requisito non sono alternativi ma devono entrambi sussistere all’atto del congedo.

IL RICORSO

Ad oggi, per ottenere il ricomputo del TFS è necessario proporre ricorso.

La precedente iniziativa collettiva è, però, terminata con il deposito dei ricorsi nel trascorso mese di luglio. Conseguentemente, lo Studio ha elaborato una nuova formula di adesione che contempla i soli costi di adesione per il singolo. Il preventivo, benchè ridotto all’essenziale, è purtroppo gravato dai costi di iscrizione della causa a ruolo (contributo unificato) e dalle restanti spese necessarie per giungere a sentenza.

Lo Studio, però, in caso di adesioni multiple, sarà in grado di modulare i costi, riducendoli in funzione del numero degli aderenti. 

IL BENEFICIO

Per comprendere il reale beneficio economico conseguente ad una decisione che accerti il diritto al ricomputo del TFS riteniamo utile rinviare al seguente link dello Studio.

INFORMAZIONI

Inviando una mail all’indirizzo info@studiolegalebacci.com, con specificazione del numero degli eventuali interessati, dell’ultima sede di servizio e del Corpo di appartenenza, sarà possibile ricevere un preventivo di adesione. Ogni ulteriore richiesta potrà essere inoltrata anche al seguente recapito telefonico di segreteria: 06 23489698.

Mario Avv Bacci