All’immagine di una professione quietamente immobile, dobbiamo necessariamente far conoscere il ruolo specifico dell’avvocato e fornire una forte e incidente autorevolezza professionale che garantisca il cliente da interventi legali inutili e di qualità scadente.
Il problema centrale della società intera è quello di assicurare a tutti ma, sopra tutto ai cittadini economicamente deboli ed esclusi, la tutela effettiva dei loro diritti.
L’Avvocato deve ricordare prima di tutto a se stesso che il suo lavoro ha una importantissima ed ineliminabile funzione sociale: quella di postulare e tutelare i diritti ed interessi dei cittadini, sia tra di loro, per questioni patrimoniali o personali, che arginare l’esercizio improprio del potere discrezionale della Pubblica Amministrazione che sovente si frappone alle legittime aspettative dei singoli.
Ciò, però, va effettuato nel rispetto della concezione legalistica, secondo i precisi parametri previsti dal codice deontologico e secondo quanto postulato dall’Ordinamento.