Avviata l’Iniziativa legale contro il blocco della Perequazione 2025 delle pensioni per i residenti all’Estero
Lo Studio Legale Bacci, già impegnato con determinazione nella difesa dei diritti pensionistici sul territorio nazionale, dopo aver seguito in prima linea la complessa vicenda perequativa, portandola sino alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) e ora nuovamente dinanzi alla Corte Costituzionale grazie all’ordinanza 4.06.2025 n. 4/2025 della Corte dei Conti della Valle d’Aosta, pronunciata nel ricorso promosso per conto dei Soci ANFI, intende oggi rivolgere la medesima attenzione e fermezza alla tutela dei diritti dei pensionati italiani residenti all’estero.
Come è noto, l’art. 1, comma 180, della Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 207/2024) ha stabilito, in via eccezionale per l’anno 2025, che le pensioni dei residenti all’estero non beneficeranno di alcun incremento derivante dalla perequazione automatica, determinando una evidente disparità di trattamento rispetto ai pensionati residenti in Italia.
Tale misura, oltre a ledere il principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione Italiana, appare in contrasto con l’art. 7 del Regolamento CE n. 883/2004, che vieta ogni riduzione o sospensione delle prestazioni pensionistiche motivata dalla residenza in un altro Stato membro o Paese convenzionato.
Per tali ragioni, lo Studio Legale Bacci
comunica
l’avvio di una specifica iniziativa legale nella forma collettiva, volta a contrastare la legittimità del blocco della perequazione delle pensioni per I PENSIONATI ISCRITTI ALL’AIRE (all’art. 1, comma 180, della Legge di Bilancio 2024).
*** ** ***
Nessun diritto si difende da solo, ma nessuna battaglia è perduta finché resta accesa una via di giustizia.
📄 Ordinanza n. 4/2025 della Corte dei Conti della Valle d’Aosta in formato PDF
📄 SCARICA MODULO ADESIONE ESTERO_PEREQUAZIONE in formato PDF.
📄 ADESIONE ESTERO_PEREQUAZIONE in formato WORD