🇪🇺 L’ANFI verso la CEDU per la Perequazione 2023: al via la fase finale del ricorso
Alla luce delle diverse preadesioni ricevute dai Soci ANFI che avevano già aderito al nostro ricorso perequativo 2023, e in piena coerenza con le scadenze stringenti dettate dal regolamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), annunciamo oggi che lo Studio Legale Bacci ha assunto formalmente la responsabilità di portare avanti il ricorso alla CEDU. Si apre così l’ultima fase di una battaglia legale iniziata con convinzione e ora pronta a trovare eco a livello europeo.
🎯 Un numero sostenibile, una scelta strategica
È stata raggiunta – e volutamente non superata – una soglia di ricorrenti sostenibile, che consente di lavorare con attenzione, qualità e rigore difensivo. Numeri eccessivamente elevati avrebbero compromesso la cura nella gestione individuale dei fascicoli per garantire al ricevibilità del ricorso cedu .
💶 Costo trasparente e tutela completa
Il ricorso alla CEDU per la mancata perequazione delle pensioni 2023 sarà proposto con un costo unico e forfettario, tutto compreso (oneri professionali, IVA e spedizione della documentazione). Non è previsto alcun compenso aggiuntivo, neppure in caso di accoglimento del ricorso. Abbiamo cercato di mantenere un costo che assicurasse, da un lato, il pieno esercizio del diritto di difesa e, dall’altro, la qualità del lavoro giuridico e organizzativo che l’iniziativa richiede. Speriamo aver raggiunto un equilibrio sostenibile, che sia compreso e apprezzato. In effetti, occorre considerare non solo le voci relative alla tassazione, ma anche le spese vive connesse alla trattazione della causa oltre confine. Il tutto, lo ribadiamo, è compreso nel contributo richiesto.
📥 Come aderire al ricorso CEDU – Perequazione 2023
Tutti i Soci che hanno manifestato la propria preadesione riceveranno, o hanno già ricevuto, una nota informativa completa, contenente:
le istruzioni dettagliate per la compilazione del modulo CEDU:Â pagina nr. 1; pagina nr. 3
l’elenco dei documenti da allegare, tra cui due cedolini INPS (uno anteriore al 2023 e uno successivo);
le modalità di pagamento e i riferimenti bancari per il versamento.
📎 Scarica qui la guida completa per l’adesione →Â
Scadenza per l’invio della documentazione: 7 giugno 2025
Data di deposito previsto presso la CEDU: 14 giugno 2025
🟨 Perché andare alla CEDU
Il ricorso mira a far valere la violazione dei diritti patrimoniali tutelati dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, a causa della reiterata compressione della perequazione automatica, che ha colpito in modo sproporzionato una parte della popolazione pensionata, senza garanzie effettive né compensazioni adeguate.
Ft.to Mario Avv Bacci