Novità Rimborso FAF
Abbiamo il piacere di comunicare importanti novità nella vicenda del rimborso IRPEF sulle indennità del Fondo Assistenza Finanzieri (FAF). Con provvedimento del 12.11.2024, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Sondrio ha riconosciuto il diritto al rimborso per alcuni nostri assistiti – Soci dell’ANFI – del PRIMO BLOCCO che avevano presentato, nostro tramite, istanza entro i 48 mesi dalla tassazione dell’indennità. Questo accoglimento rappresenta un risultato significativo e un riconoscimento del percorso legale avviato dal nostro Studio a tutela del diritto al rimborso irpef FAF.
Questo accoglimento non è casuale, ma probabilmente è legato alla pressione esercitata con l’iscrizione dei ricorsi a ruolo presso le Commissioni Tributarie; un’iniziativa che ha permesso di accelerare il processo e di ottenere una “corsia preferenziale” per i nostri assistiti. È interessante notare che tra i beneficiari del rimborso vi siano anche soci che avevano percepito l’indennità nel 2021 e nel 2022, date che, secondo la programmazione indicata dal Comando Generale, sarebbero dovute essere oggetto di esame solo nel 2025 e 2026. Questo dimostra che il nostro intervento ha già ottenuto effetti tangibili, superando i tempi incerti e le limitazioni imposte dalle direttive generali.
Un Riepilogo del Percorso Intricato del Rimborso
Nel nostro articolo “Il F.A.F. e il rimborso automatico: tra promesse e realtà”, abbiamo spiegato come la normativa e la burocrazia abbiano spesso ostacolato l’ottenimento di rimborsi automatici per molti ex appartenenti alla Guardia di Finanza, nonostante le promesse contenute nel nuovo regolamento del Comando Generale e nel parere n. 91/2024 dell’Agenzia delle Entrate. Malgrado il parere favorevole, non abbiamo visto risultati concreti per chi ha ricevuto l’indennità tra il 2020 e il 2023, e la scarsa chiarezza sulle tempistiche effettive ha messo a rischio il diritto al rimborso per molti dei militari.
L’importanza del nostro ricorso è stata proprio quella di offrire una tutela sicura e tempestiva, senza dover fare affidamento su promesse incerte. Abbiamo sempre sottolineato, come ribadito nel nostro articolo, che presentare una domanda formale di rimborso è l’unico modo per proteggere i propri diritti, evitando la prescrizione e mantenendo aperta la possibilità di ottenere il rimborso in sede giudiziaria.
Prime Udienze in Arrivo: Un Passo Decisivo
Come riportato nel nostro aggiornamento “F.A.F. – Prime Udienze Fissate”, siamo lieti di informare che le prime udienze per i ricorsi relativi al rimborso IRPEF FAF si terranno a dicembre presso le sedi delle Commissioni Tributarie di Pesaro e Matera. L’avvio di queste udienze rappresenta un ulteriore passo avanti verso il riconoscimento del diritto al rimborso e l’eventuale creazione di precedenti favorevoli per tutti gli altri ricorrenti.
Il Nostro Impegno Continua
Per tutti coloro che hanno presentato domanda entro i 48 mesi, questo accoglimento rappresenta un primo successo, ma il nostro obiettivo resta quello di ottenere un rimborso anche per chi ha presentato domanda oltre i 48 mesi. La pressione che siamo riusciti a esercitare sull’Agenzia delle Entrate ha già portato risultati concreti, e siamo fiduciosi che anche le posizioni fuori dai 48 mesi possano beneficiare della nostra azione legale.
Vi invitiamo a consultare i nostri articoli completi sul sito per approfondire il contesto e per comprendere l’importanza della Novità sul Rimborso IRPEF FAF. Ringraziamo tutti i soci ANFI che hanno creduto in questa iniziativa e che hanno sostenuto il nostro operato. La vostra fiducia è stata fondamentale per raggiungere questi primi risultati, e continueremo a lavorare con determinazione affinché il diritto di ciascuno di voi sia pienamente tutelato.
Con stima e gratitudine,
Avv. Mario Bacci